Ufficio e Sala riunione VR. È possibile scegliere il proprio ufficio in un grattacielo o di fronte al mare e condurre o partecipare a una riunione con colleghi e clienti da tutto il mondo.
Immagine da Horizon Workrooms
Avevo una gran voglia di provare la mia prima riunione nella realtà virtuale, desideroso di conoscere questa nuova frontiera della gestione e dell’organizzazione dell’attività di ufficio che chi l'aveva già provata osava descriverla come impressionante.
Il mio collega si trovava all’estero e stavamo per confermarci il solito appuntamento in collegamento Skype. Se l’avessimo fatto, uno dei due avrebbe avviato la condivisione dello schermo per visionare entrambi la stessa schermata e, parlandoci sopra, avremmo lavorato assieme su un documento aperto. Una volta avrebbe condiviso lui lo schermo, un’altra volta avrei condiviso io per ragionare insieme sullo stesso documento utile e intervenire direttamente. Nella chat di Skype ci saremmo spesso passati vicendevolmente dei file per integrarli nei nostri rispettivi documenti, tramite chat, email, whatsapp o could.
Ma visto il desiderio e la curiosità, grazie alla piena disponibilità dei potenti mezzi aggiornati (Visore Meta Quest), siamo entrati nell’applicazione di Immersed Vr, una applicazione che permette di avere il proprio ufficio e perfino una sala riunione e l'accesso libero a un lounge bar nella realtà virtuale.
E così nella realtà virtuale, io dall’Italia, lui all’estero, eravamo seduti nella stessa stanza, uno a fianco all’altro, agendo tramite i nostri avatar, cioè tramite quelle rappresentazioni grafiche tridimensionali piuttosto simili ai personaggi di un videogioco. Solo che in questo caso l’avatar porta il mio nome e, per mia scelta, mi rappresenta e mi rassomiglia per connotati (faccia, occhi, capelli, occhiali, pizzetto) e abbigliamento. Soprattutto, l’avatar fa tutto quello faccio e dico, così come avviene nella realtà, in perfetta simultaneità.
Anche il mio computer e la tastiera sono connessi con il visore e l'applicazione Immersed Vr.
Nella VR (Virtual Reality) ho la disponibilità di cinque schermi che disloco nell’ampio ed elegante open space virtuale, in modo che siano tutti ben fruibili a entrambi.
Immagine da Immersed VR
Su uno proietto il motore di ricerca, su altro il canovaccio della presentazione, su un altro un documento word con l’elenco degli argomenti, su un altro un prospetto Excel per valutare alcuni dati, su un altro ancora il testo di una ricerca di mercato.
Nel mondo reale ho già tre monitor. Nella realtà virtuale usufruisco di ben cinque monitor. Posso perfino impostare la forma dello schermo, curvato o piatto, oltre ovviamente che scegliere le dimensioni che possono diventare quelle di un maxischermo vero e proprio.
Con il collega decidiamo di provare anche la sala riunioni
Scegliamo come ambientazione una sala riunioni ufficiale, a un piano alto di un grattacielo e decido di sedermi sul lato del tavolo avendo di fronte la vetrata che dà sulla città. Una bella ispirazione. C’è anche un posto come capotavola in verità, con tanto di podio. Basta puntare con il controller la postazione desiderata, si clicca, e ci si trova esattamente lì come teletrasportati.
Immagine da Immersed VR
Ok, posso avere le mie riunioni qui con il collega o con molti altri colleghi, ciascuno tramite il proprio avatar e ci guarderemmo in faccia interagendo insieme come nella realtà. Addirittura, possiamo aggiungere altri partecipanti in conferenza Skype, per esempio. Tutti insieme, avatar e persone reale in collegamento da remoto.
Ovviamente posso anche lavorare da solo nel mio ufficio VR. La mia scrivania, il mio ufficio virtuale magari possono essere inseriti in contesti che favoriscono l'alta concentrazione e il relax. C’è perfino una postazione di lavoro completamente spaziale, ovvero sospesa in un'ambientazione futurista nello spazio. Ma qui non si gioca. Forse si lavora addirittura meglio che nella realtà.
Dobbiamo provare assolutamente anche quella di Meta a questo punto, è il momento di Horizon Workrooms
Immagine da Horizon Workrooms
Immagine da Horizon Workrooms
I colori qui sono più sgargianti, più fumettistici ma gli strumenti di lavoro anche qui dimostrano un intelligente uso della nuova tecnologia. Infatti, oltre alla sala riunioni, collocata in una amena location mediterranea, è previsto l’utilizzo condiviso di una lavagna. Cioè, tutti i presenti possono avvicinarsi alla lavagna e possono scrivervi insieme, pensare insieme, applicare post-it in modo collaborativo con delle note condivise per tutti.
Immagine da Horizon Workrooms
Immagine da Horizon Workrooms
In questo caso si tratta di strumenti che superano la realtà.
Qui non si condivide uno schermo. Qui si condivide l’esperienza, quasi come nella realtà
Anzi meglio, visto che fisicamente si può essere distanti ma si riesce efficacemente a contribuire alla riunione in modo attivo come se si fosse davvero presenti, interagendo per davvero.
La scrivania della realtà virtuale viene impostata con le stesse dimensioni e altezza di quella reale. Così, se dovessi battere un pugno, senza disallineamenti, ci sarebbe la perfetta coerenza di azione e suono!
Sintetizziamo un po’ l’esperienza.
Aprire un ufficio nella realtà virtuale rappresenta una nuova frontiera nell'evoluzione del lavoro e dell'ambiente aziendale
Le principali differenze e le possibilità aggiuntive che si possono avere includono:
Accesso globale: La realtà virtuale permette di creare uffici accessibili da qualsiasi parte del mondo. Questo significa che i dipendenti, i collaboratori, i clienti o i fornitori possono lavorare insieme, indipendentemente dalla loro ubicazione fisica.
Personalizzazione: Gli uffici virtuali possono essere completamente personalizzati, consentendo agli utenti di creare ambienti che si adattano alle loro esigenze e preferenze.
Collaborazione in tempo reale: Le piattaforme di realtà virtuale consentono la collaborazione in tempo reale attraverso avatar. Gli utenti possono comunicare, condividere schermi e lavorare insieme come se fossero nello stesso luogo fisico.
Privacy e sicurezza: Gli uffici virtuali offrono maggiore controllo sulla privacy delle comunicazioni e dei documenti rispetto agli ambienti di lavoro tradizionali.
Risparmio di costi: La creazione e la gestione di uffici virtuali possono essere più economiche rispetto a quanto accade con gli edifici fisici, con risparmi su affitto, bollette e infrastrutture senza incidere sull'operatività.
Flessibilità: Gli uffici virtuali consentono una maggiore flessibilità per quanto riguarda gli orari di lavoro e l'organizzazione dello spazio.
Accesso a risorse digitali: In un ufficio virtuale, è possibile accedere a risorse digitali in modo più intuitivo e interattivo, ad esempio utilizzando oggetti 3D anziché file digitali statici.
Formazione e sviluppo: La VR può essere utilizzata per la formazione aziendale, permettendo ai dipendenti di acquisire competenze in un ambiente virtuale sicuro e controllato.
Comunicazione e incontro con i clienti: Gli uffici virtuali possono anche essere usati per incontri con clienti e partner commerciali, offrendo un'esperienza più coinvolgente rispetto alle videochiamate tradizionali.
Riduzione dell'impatto ambientale: La VR può contribuire a ridurre l'impatto ambientale legato agli spostamenti e all'uso di risorse fisiche per gli uffici tradizionali.
Integrazione con applicazioni esterne: le applicazioni di coworking si integrano con altre applicazioni esistenti e consentono di utilizzare i software presenti sul computer o i servizi cloud preferiti all'interno dell'ambiente VR.
Schermi multipli virtuali: È possibile creare schermi virtuali multipli, permettendo di organizzare il lavoro in modo efficace e aumentare la produttività.
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Approposito!
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Un luogo dove si può fare una pausa, scambiare due parole o lavorare in compagnia.
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È in questo luogo che ho conosciuto alcune persone che vivono negli Stati Uniti ed ho sentito un gatto miagolare mentre passeggiava sulla scrivania della collega...
Immagine da Immersed VR
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